La riforma delle collaborazioni autonome ha introdotto alcune importanti novità.
I lavoratori autonomi possono oggi godere di alcuni diritti prima riservati esclusivamente ai lavoratori subordinati.
Le più importanti innovazioni hanno riguardato misure volte a favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia.
In particolare è stata prevista la possibilità della collaboratrice madre di continuare a lavorare anche nel periodo della maternità, pur continuando a percepire la relativa indennità.
Inoltre, è stato esteso il periodo di congedo parentale di cui i genitori hanno la facoltà di godere.
Infine, sono state introdotte regole per tutelare i lavoratori autonomi in tutte le fasi del rapporto di lavoro, dal momento della sottoscrizione fino alla risoluzione del contratto, introducendo anche un termine massimo per il pagamento delle competenze del collaboratore, periodo che non può essere ulteriormente esteso da parte del committente.
Vediamo tutte le novità nell’infografica.
